Orazi protagonista nel derby: “Che bello vincere a Osimo”

“Ho solo cercato di dare il massimo e di far sentire il meno possibile la mancanza di un elemento importante e forte come Marco Massaccesi”. Ecco come Michele Orazi, centrale classe ‘98, ha commentato la sua prestazione nel primo derby contro Osimo giocato da titolare. Per l’ex Appignano si è trattato di una prestazione da protagonista con 4 muri messi a segno e soprattutto un turno al servizio a tratti devastante per la ricezione osimana con 3 aces ed un break infinito nel terzo set che ha consentito di prendere un ampio vantaggio. Alla fine dell’incontro il centrale al primo anno in maglia Sampress, ha servito 26 volte, nessuno come lui. “Essendo solo la mia seconda partita da titolare in serie B all’inizio l’emozione di un derby importante mi ha messo in difficoltà – ha aggiunto – ma grazie ai consigli del nostro coach Romano Giannini e soprattutto ai miei compagni, sono riuscito a riprendermi e a dare anche il mio contributo per vincere insieme la partita”.

Tra le armi vincenti, per Orazi il successo è arrivato “grazie al gioco di squadra e alla tenacia di tutti. Siamo riusciti a recuperare dopo aver perso il primo set, riportando in partita tutto l’impegno che mettiamo tutte la settimana in palestra. Per me questo è stato ciò che ci ha permesso di vincere il derby mantenendo i nervi saldi e non mollando su nessun pallone”. Una Sampress operaia, quindi, che ha saputo tenere alta l’intensità difensiva. L’occasione che l’assenza di Marco Massaccesi sta dando conferma che la scelta di approdare alla Nova Volley è stata quella giusta. “A Loreto mi sto trovando benissimo – ha concluso – grazie allo staff tecnico e ad una squadra entrambi di altissimo livello, che ti spingono a dare sempre quel qualcosa in più per migliorarti. Ringrazio la società per aver creduto in me e per avermi dato la possibilità di far parte di questo gruppo”.

Soddisfatto anche coach Romano Giannini. “Dopo aver perso i derby dell’anno scorso è chiaro che fare tre punti al Palabellini fosse importante sia per la classifica che per il morale. La squadra ha vinto meritatamente ed ha dimostrato che oltre alle qualità in attacco dei singoli, ha l’umiltà di giocare partite gagliarde in difesa tenendo vivi palloni che sembravano persi”. I numeri confermano tale analisi. “Aver tenuto l’attacco di una squadra che era imbattuta al 34% realizzando 14 muri e costringendoli a subire 8 aces sono numeri importanti che ci confortano e che certificano che la Sampress non ha solo talento offensivo ma sa fare bene molte altre cose”. Domenica al Palaserenelli arriva Foligno dell’ex Martinez. “La festa è finita” – insiste Giannini. “Ho detto ai miei giocatori alla ripresa della settimana di lavoro che se restiamo con la testa a sabato scorso, sbaglieremo l’approccio ad una settimana importante contro un avversario forte che ci è dietro di soli due punti. La parola d’ordine per noi deve essere continuità, di prestazione e di risultati. In casa abbiamo già lasciato tre punti a Fano. Se vogliamo stare tra le migliori, con Foligno l’unico obiettivo deve essere aggiungere altri tre punti alla nostra classifica”.

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